ROMA, 10 DICEMBRE – ”Tutti noi abbiamo il diritto di parlare liberamente e di partecipare alle decisioni che riguardano le nostre vite. Tutti abbiamo il diritto a una vita libera da qualsiasi forma di discriminazione”. Lo ha scritto il segretario generale delle Nazioni Unite, AntĆ³nio Guterres, nel messaggio in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani,Ā che ieri ha visto anche il conferimento del premio Nobel per la Pace alla Campagna Internazionale (Ican) per abolire le armi nucleari. ”Abbiamo il diritto all’istruzione, al trattamento sanitario, a godere di opportunitĆ economiche e di un regime di vita decente – ha detto ancora Guterres – Abbiamo il diritto alla giustizia e che la nostra riservatezza sia tutelata. Si tratta di diritti cruciali per ognuno di noi, ogni giorno, che rappresentano il fondamento di societĆ pacifiche e di uno sviluppo sostenibile”.
Il segretario ha ricordato anche che ”la commemorazione della Giornata mondiale dei Diritti umani di quest’anno segna lāinizio della celebrazione, che durerĆ lāintero anno, del settantesimo anniversario dellāadozione di uno degli accordi internazionali di maggiore portata e profonditĆ . La Dichiarazione universale dei Diritti umani stabilisce eguaglianza e dignitĆ di ogni essere umano e pone in capo a ogni governo il dovere centrale di consentire a tutti di godere dei propri inalienabili diritti e libertĆ ”. Settantāanni con molte luci, ma anche con qualche ombra. ”Se ĆØ vero che gli abusi dei diritti umani non sono cessati dopo l’adozione della Dichiarazione, essa ha comunque aiutato moltissimi a ottenere maggiore libertĆ e sicurezzaā. Eppure ācresce lāostilitĆ verso i diritti umani e verso coloro che li difendono da chi vuole trarre profitto da sfruttamento e divisioni. Siamo testimoni di manifestazioni di odio, intolleranza, atrocitĆ e altri crimini: azioni che mettono noi tutti in pericoloā.
Da parte sua il Papa ha evidenziato comeĀ “il conferimento del Premio Nobel per la Pace alla Campagna Internazionale per abolire le armi nucleari avviene in coincidenza con la Giornata delle Nazioni Unite per i diritti umani, e questo sottolinea il forte legame tra i diritti umani e il disarmo nucleare”. ”Impegnarsi per la tutela della dignitĆ di tutte le persone significa anche lavorare con determinazione per costruire un mondo senza armi nucleari”, ha aggiunto, rilevando cheĀ “Dio ci dona la capacitĆ di collaborare per costruire la nostra casa comune: abbiamo la libertĆ , l’intelligenza e la capacitĆ di guidare la tecnologia, di limitare il nostro potere, al servizio della pace e del vero progresso”.
Per il ministro degli Esteri Angelino Alfano ”l’Italia ĆØ in prima linea per la tutela dei diritti umani nel mondo…. l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite rimane un punto di riferimento essenziale per costruire societĆ piĆ¹ libere, giuste, inclusive e davvero democratiche, in cui i diritti umani e le libertĆ fondamentali siano riconosciuti e garantiti a tutti. L’Italia – ha aggiunto Alfano ā lavora con determinazione ed ĆØ fortemente impegnata su questo fronte, seguendo da sempre un approccio inclusivo, aperto al dialogo e rispettoso delle
diversitĆ . Lāazione dellāItalia a tutela dei diritti umani nel mondo si focalizza in modo particolare, anche se non esclusivo, sulla campagna per una moratoria universale della pena di morte, sulla promozione dei diritti delle donne e delle bambine, sulla tutela e promozione dei diritti dei bambini, sulla tutela della libertĆ di religione e credo e dei diritti degli appartenenti alle minoranze religiose, la cui violazione ĆØ purtroppo di drammatica dāattualitĆ . Anche la protezione dei diritti umani dei migranti, in particolare di quelli in condizione di maggiore vulnerabilitĆ , costituisce oggi una prioritĆ sempre piĆ¹ impellente e un imperativo morale oltre che giuridico. Siamo convinti che il rispetto e la promozione dei diritti umani rappresentino non solo condizioni necessarie per tutelare la dignitĆ di ogni individuo, ma anche per favorire la pace e la sicurezza internazionali”, ha concluso il ministro.
(@ novellatop,Ā 11 dicembre 2017)