Roma

Roma è la sede di tre importanti organizzazioni che si occupano di problemi relativi all’alimentazione e all’agricoltura: l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Programma Alimentare Mondiale o World Food Programme (WFP) e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).

Istituita nel 1945, la FAO costituisce la più grande agenzia specializzata del sistema dell’ONU presente in Italia. Ha come finalità di elevare i livelli nutrizionali e le condizioni di vita, incrementare la produttività agricola e migliorare la condizione delle popolazioni rurali. È inoltre l’agenzia guida per l’agricoltura, le foreste, la pesca e lo sviluppo rurale. La FAO attribuisce una speciale priorità all’agricoltura sostenibile, strategia a lungo termine per incrementare la produzione conservando e gestendo le risorse naturali e promuovendo uno sviluppo che non degradi l’ambiente. La FAO ha svolto un’azione decisiva per combattere la fame mobilitando governi, organizzazioni internazionali e tutti i settori della società civile in una campagna coordinata per l’eliminazione della fame e per tradurre in realtà lo slogan “Cibo per tutti.” Nel 1996, i partecipanti al Vertice Mondiale sull’Alimentazione, hanno approvato la Dichiarazione di Roma sulla Sicurezza Alimentare Mondiale e un Piano d’Azione allo scopo di dimezzare entro il 2015 l’effetto della sottoalimentazione, che colpisce circa 800 milioni di persone nel mondo. Nel 1999, più del 76 percento dei fondi del Programma sul campo sono stati finanziati da fondi fiduciari nazionali, mentre il 9 percento dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). Il Programma speciale per la sicurezza alimentare, lanciato nel 1994, è destinato ai paesi a basso reddito e con deficit alimentare (LIFDCs) che comprendono una larga maggioranza della popolazione mondiale cronicamente sottoalimentata. Inoltre la FAO, come foro neutrale, promuove standard internazionali agricoli e nutrizionali, contribuisce alla stipulazione di convenzioni ed accordi, ospita regolarmente conferenze importanti, riunioni tecniche e consultazioni di esperti.

Il WFP è la più grande organizzazione internazionale del mondo per gli aiuti alimentari, e svolge le sue attività dalla sede di Roma dal 1963. Nel 1999, il WFP ha diretto operazioni di emergenza e di sviluppo a beneficio di 89 milioni di persone in 82 paesi, per un valore di 1,568 miliardi di dollari, distribuendo 3,4 milioni di tonnellate di cibo. In particolare, il WFP ha distribuito alimenti ad oltre 19 milioni di persone, attraverso progetti di sviluppo, ha nutrito 29 milioni di rifugiati, sfollati e rimpatriati, ha raggiunto e sfamato oltre 41 milioni di vittime di disastri naturali, come terremoti, inondazioni e siccità. Il WFP, o PAM, combatte la fame su due fronti: l’emergenza, attraverso l’utilizzo di squadre di pronto intervento e di aiuti alimentari in soccorso di popolazioni che fuggono da un conflitto etnico o da miseria e siccità; lo sviluppo, attraverso progetti agricoli innovativi sostenuti da razioni alimentari, per aiutare le popolazioni più povere a combattere la malnutrizione e rendersi più autonome. Attraverso i progetti “Cibo in cambio di lavoro” ed i progetti “Cibo per Crescere” il WFP ha dimostrato che l’aiuto alimentare è uno dei più efficaci strumenti per lo sviluppo a lungo termine. Inoltre, con il Piano di Azione per le Donne, il WFP si impegna a ridurre le disuguaglianze più accentuate e ad aiutare le donne ad accedere più facilmente alla base stessa della vita: il cibo.

Per oltre un ventennio, l’IFAD ha avuto un ruolo di avanguardia nella lotta alla povertà rurale ed ha aiutato 250 milioni di persone ad emergere da una condizione di indigenza. Il Fondo è stato istituito a Roma nel 1977, in seguito alla Conferenza Mondiale sull’Alimentazione del 1974 che deliberò la creazione di un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con un mandato unico tra le istituzioni finanziarie internazionali: combattere la fame e la povertà rurale nelle zone del mondo a basso reddito e con deficit alimentare, con lo scopo di migliorare in modo duraturo le condizioni di vita delle popolazioni rurali più povere e porre le basi di un benessere permanente.

Il Fondo mobilita risorse volte a finanziare progetti di sviluppo a favore di uomini e donne appartenenti alle popolazioni rurali più povere: piccoli agricoltori, braccianti senza terra, pescatori, pastori nomadi, artigiani, esponenti di minoranze etniche. I progetti dell’IFAD li aiutano ad incrementare la produzione alimentare, aumentare i redditi e migliorare gli standard di salute, nutrizione e istruzione. Ad oggi, l’IFAD ha finanziato 578 progetti in 115 paesi con un impegno complessivo di oltre 7 miliardi di dollari tra prestiti e donazioni. I governi beneficiari ed altre fonti di finanziamento nei paesi interessati hanno contribuito con un finanziamento equivalente a 7 miliardi di dollari, mentre altri 6 miliardi di dollari sono stati stanziati da finanziatori esterni.

Occorre che tali risorse siano indirizzate verso le popolazioni rurali povere e vengano da loro amministrate il più direttamente possibile. Vanno create condizioni che permettano ai contadini più poveri di utilizzare al meglio le proprie capacità ed i propri talenti. L’IFAD si sforza di realizzare tali condizioni promuovendo un quadro istituzionale che favorisca forme di autonomia locale rappresentative e decentrate.

La partecipazione delle popolazioni rurali povere e la stretta collaborazione con le comunità rurali e con le organizzazioni non governative che le rappresentano sono diventate caratteristica peculiare delle operazioni del Fondo.

L’ONU ha nella capitale romana numerose altre significative presenze: l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR/ACNUR), l’Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO/BIT), il Centro Europeo Ambiente e Salute (ECEH) della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Ufficio UNOPS di Roma (Ufficio di Servizi ai Progetti delle Nazioni Unite), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo – Divisione per la Risposta alle Emergenze, Unità di Supporto Roma (UNDP-ERD Roma), l’Ufficio della Banca Mondiale, l’Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDESA-HRIC).

Inoltre, sono presenti a Roma il Comitato Italiano per l’UNICEF e la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

LUNHCR/ACNUR è presente in Italia fin dal 1953. L’ufficio di Roma svolge un ruolo consultivo nella procedura di riconoscimento dello status di rifugiato, attraverso la diretta partecipazione ai lavori della Commissione centrale per la determinazione dello status di rifugiato, composta da rappresentanti del Ministero dell’Interno, degli Esteri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre a fornire pareri circa l’eleggibilità, l’UNHCR dà informazioni sul paese d’origine dei richiedenti asilo. Attualmente i rifugiati presenti in Italia sono circa 23mila, dei quali 13mila – appartenenti a 40 nazionalità – riconosciuti in base alla Convenzione di Ginevra sullo Status di Rifugiato del 1951 e 10mila che godono della protezione per motivi umanitari. L’ufficio di Roma dell’UNHCR svolge inoltre un’importante attività di training per istituzioni, forze dell’ordine e operatori umanitari, tiene corsi e lezioni presso le università italiane, oltre a diffondere attraverso la stampa nazionale e internazionale informazioni sui rifugiati in Italia e nelle principali emergenze umanitarie nel mondo. Di grande importanza sono inoltre le attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di raccolta fondi presso il Governo italiano, le aziende e i privati cittadini.

Con sede centrale a Ginevra, l’UNHCR, fondato nel dicembre 1950, assiste attualmente oltre 22 milioni di rifugiati. I suoi programmi sono finanziati per la quasi totalità attraverso contributi volontari versati dai governi o da privati. Oltre a svolgere sempre più spesso il ruolo di agenzia capofila nelle emergenze umanitarie che generano rifugiati, le principali attività dell’organismo includono la protezione internazionale e l’assistenza dei rifugiati. Tra i vari riconoscimenti ricevuti dall’UNHCR per l’attività umanitaria svolta, anche due Premi Nobel per la Pace nel 1954 e nel 1981.

La sede di Ginevra dell’ILO

La sede di Roma dell’ILO/BIT (Ufficio Internazionale del Lavoro / Bureau International du Travail), la struttura di segretariato dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), fa parte di una rete di uffici esterni in oltre 40 paesi che assicura il decentramento delle attività e la rappresentanza dell’ILO su scala continentale, subcontinentale e nazionale. L’ILO fu istituita nel 1919 nel contesto delle iniziative di pace successive alla prima guerra mondiale. Nel 1946, l’ILO divenne la prima agenzia specializzata inserita nel sistema delle Nazioni Unite. In occasione del suo 50° anniversario fu insignita del Premio Nobel per la Pace. Le attività dell’ILO riguardano: l’elaborazione di politiche e programmi internazionali per la promozione del rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro e per il potenziamento delle possibilità occupazionali; l’adozione di norme internazionali del lavoro che, con il supporto di un particolare sistema di verifica della loro attuazione, servono ad orientare le autorità nazionali nell’adempimento delle norme stesse. La Conferenza Internazionale del Lavoro, che si riunisce ogni anno, fissa le norme internazionali minime del lavoro e gli obiettivi generali dell’ILO. L’Ufficio di Roma ospita una biblioteca contenente la collezione completa delle pubblicazioni dell’Organizzazione ed offre al pubblico la possibilità di accedere alla sua banca dati.

Nato in seguito alla prima Conferenza Interministeriale su Ambiente e Salute di Francoforte (1989) ed attivo sin dal 1991, l’ECEH è un’unità della Divisione Tecnica dell’Ufficio Regionale per l’Europa di Copenaghen, il cui compito principale è di rafforzare la collaborazione tra gli Stati europei sugli aspetti sanitari della protezione ambientale. I sistemi informativi, il coordinamento degli studi e la diffusione dell’informazione scientifica rappresentano alcuni tra i settori della strategia istitutiva del Centro.

L’Italia, l’Olanda e la Francia hanno offerto in passato la loro disponibilità per il supporto di tre Centri, rispettivamente a Roma, Bilthoven e Nancy, e per un’unità di coordinamento presso l’ufficio OMS di Copenaghen. Attualmente soltanto l’Italia e, da quest’anno, la Germania, sostengono le attività di due Centri a Roma e Bonn.

Il Centro di Roma ha svolto, dal 1991 ad oggi, numerose attività nei settori dell’epidemiologia, trasporti, tutela delle acque, smaltimento dei rifiuti, salute dei bambini e ambiente, cambiamenti climatici, igiene degli alimenti e protezione dalle radiazioni, sia autonomamente che in collaborazione con altri uffici OMS e con istituzioni scientifiche e governative nazionali ed internazionali.

Un’attività d’ambito nazionale, “Ambiente e Salute in Italia”, ha prodotto nel 1997 la prima analisi, effettuata in Europa, dello stato dell’ambiente in relazione alla salute in un paese europeo.

L’Ufficio UNOPS di Roma, inaugurato ufficialmente nell’aprile 1999, comprende due distinte unità operative, che fanno capo, rispettivamente, alla Divisione per i Programmi IFAD, di cui ne rappresenta la sede istituzionale, ed alla Divisione “RESS” (Rehabilitation and Social Sustainability) di Ginevra. Nel primo caso, l’Ufficio UNOPS di Roma fornisce servizi di amministrazione dei prestiti IFAD, nel quadro di un accordo di cooperazione con tale organismo che comprende un portafoglio di oltre 150 progetti di lotta alla povertà rurale nel mondo intero. Inoltre, l’Ufficio di Roma fornisce servizi di supervisione tecnico-amministrativa e di “implementation support” a una ventina di questi progetti IFAD situati nelle aree del Medio Oriente, dell’Africa Settentrionale e dell’Europa Orientale, e gestisce l’esecuzione diretta di attività specifiche per conto di una serie di altri partner istituzionali, tra cui vanno ricordati il Governo italiano e il Fondo Comune per le Materie Prime (CFC). All’interno dell’Ufficio di Roma opera anche un’unità, il Progetto “EDINFODEC”, incaricata di realizzare le attività internazionali collegate ai Programmi di Sviluppo Umano (PDHL) e di Lotta alla Povertà finanziati dal Governo italiano. In particolare, dette iniziative promuovono la cooperazione decentrata con enti locali italiani, i network internazionali e la documentazione sui temi dello sviluppo umano.

Dall’agosto 2000, è operativa l’Unità di Supporto della Divisione per la Risposta alle Emergenze dell’UNDP (UNDP-ERD Roma). L’Unità ha come obiettivo primario quello di garantire un raccordo tra l’Ufficio per le Emergenze della Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (DGCS-MAE) e le iniziative realizzate dall’UNDP-ERD, a sostegno delle popolazioni dei paesi colpiti da disastri naturali, conflitti armati ed emergenze complesse.

Obiettivo importante dell’Unità è quello di favorire e sostenere in Italia iniziative di coinvolgimento delle autorità pubbliche, degli enti locali e degli organismi non governativi per ottimizzare il partenariato con i paesi beneficiari nella fase d’emergenza.

In particolare, l’Unità di Supporto UNDP-ERD provvede al monitoraggio, valutazione e documentazione dei programmi di aiuto umanitario in corso di realizzazione in Europa, America Latina, Africa e Asia; tali attività sono mirate al periodo di transizione tra la fase più acuta dell’emergenza e lo sviluppo a lungo termine.

L’Unità, inoltre, promuove e realizza momenti educativi (corsi, seminari, tavole rotonde) ed informativi (pubblicazioni sia divulgative che a contenuto monografico/scientifico) che mirano a far conoscere i risultati dei programmi realizzati e a trasformare l’esperienza acquisita sul campo in occasione formativa.

 

Fondata nel 1944, la Banca Mondiale consiste di cinque istituzioni strettamente associate: Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD); Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA); Corporazione Finanziaria Internazionale (IFC); Agenzia Multilaterale di Garanzia sugli Investimenti (MIGA); Centro Internazionale per la Risoluzione di Controversie sugli Investimenti (ICSID).
La Banca Mondiale, che è tra le più vaste fonti di assistenza allo sviluppo, utilizza le proprie risorse finanziarie per aiutare, con progetti specifici, i Paesi in via di sviluppo a raggiungere un modello di sviluppo socialmente ed ecologicamente sostenibile, ponendo enfasi sulla necessità di: investire in risorse umane, specialmente attraverso l’istruzione e l’assistenza medica di base; proteggere l’ambiente; supportare e incoraggiare lo sviluppo delle aziende private; rafforzare la capacità dei governi di fornire servizi di qualità; promuovere riforme al fine di creare un ambiente macroeconomico stabile; concentrarsi sullo sviluppo sociale, integrazione e governance come elementi chiave per la riduzione della povertà.

L’ufficio italiano della Banca Mondiale svolge compiti di rappresentanza nei confronti delle autorità governative e stabilisce rapporti di lavoro e interazioni con i diversi settori italiani interessati allo sviluppo (mondo accademico, ONG, società civile ecc.).
I programmi sono mirati soprattutto ai Paesi dell’area mediterranea e dei Balcani e riguardano la conservazione del patrimonio culturale e lo sviluppo del settore privato, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.
L’ufficio di Roma svolge anche una funzione di ricerca e selezione del personale, per posizioni di medio ed alto livello nei quadri della Banca. Inoltre, è attivo un centro di informazione (PIC) a disposizione del pubblico interessato alle attività della Banca.

 

Il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, presente a Roma con l’Ufficio “Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale” (UNDESA-HRIC), è l’istituzione incaricata dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri della gestione del Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, del Programma Fellowships e di altre iniziative volte allo sviluppo delle risorse umane ed al capacity building su temi quali amministrazione pubblica, buon governo, sviluppo sociale, globalizzazione e sviluppo sostenibile.

In particolare, il Programma Esperti Associati offre annualmente a laureati di età inferiore a 30 anni (33 per i laureati in medicina) in possesso della conoscenza di lingue straniere, l’opportunità di compiere un’esperienza professionale di due anni nelle organizzazioni internazionali. La scadenza per la presentazione delle candidature, da presentare su appositi moduli, è fissata al 31 ottobre di ogni anno.

 

L’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) è stato fondato nel 1946 ed è l’agenzia dell’ONU specializzata nella tutela e nella promozione dei diritti e delle condizioni di vita dei bambini nel mondo. Esso opera in oltre 160 paesi del mondo dove vivono più di due miliardi di bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni per assicurare loro l’assistenza sanitaria di base, una corretta alimentazione, l’istruzione, l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici.

L’UNICEF si avvale del lavoro di 37 Comitati Nazionali che hanno sede in altrettanti paesi donatori, prevalentemente in Europa. Il Comitato Italiano per l’UNICEF, nato nel 1974, che ha una rete di oltre 100 Comitati Regionali e Provinciali costituiti da volontari, è un’Organizzazione non governativa (ONG) e un’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS).

Il Comitato Italiano lavora con una doppia finalità: quella di raccogliere fondi per sostenere i programmi che l’UNICEF realizza nei Paesi in via di sviluppo in difesa dei bambini e delle donne e quella di promuovere quanto stabilito dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia del 1989, cercando di coinvolgere l’opinione pubblica italiana attraverso una serie di attività culturali e informative.

Da oltre vent’anni il Comitato Italiano per l’UNICEF – in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, con il quale nel luglio 2000 ha stipulato un Protocollo d’Intesa triennale – promuove iniziative e attività sull’educazione allo sviluppo rivolte al mondo della scuola. Ed è presente anche in ambito universitario dove organizza, in accordo con i Rettorati, corsi multidisciplinari di educazione allo sviluppo.

 

Istituita con Decreto Interministeriale nel 1950, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO è un organismo di promozione, collegamento, informazione, consultazione ed esecuzione dei programmi UNESCO. Attualmente gli stati membri dell’UNESCO sono 188. Il suo obiettivo principale è quello di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo, rinsaldando, tramite l’educazione, la scienza, la cultura e la comunicazione, la collaborazione tra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali per tutti. La Commissione, così come l’UNESCO, opera attraverso il lavoro di Comitati composti da oltre 100 membri della Commissione stessa e che corrispondono ai settori dell’UNESCO : educazione, cultura, scienze sociali, scienze esatte, comunicazione, patrimoni e diritti umani. Essa dà pareri e formula raccomandazioni al Governo italiano relativamente all’elaborazione e alla valutazione dei programmi UNESCO, producendo documenti concernenti le materie di propria competenza e contribuendo, anche grazie ad un servizio di biblioteca, a diffondere informazioni, soprattutto tra i giovani, su principi, obiettivi ed attività dell’UNESCO. La Commissione promuove riunioni, convegni, corsi, favorendo l’accesso delle istituzioni alle attività promozionali che l’Organizzazione svolge e formulando proposte sulla scelta dei membri delle delegazioni italiane alla Conferenza Generale dell’UNESCO e ad altre riunioni o manifestazioni da essa promosse o ad essa collegate.

Centro di Informazione delle Nazioni Unite (UNIC)
Piazza San Marco 50, 00186 Roma
Tel. 06 / 6789907 Fax 06 / 6793337
E-mail: onuitalia@onuitalia.it
Sito Web: www.onuitalia.it
Rivista “ONU on line” : www.onuonline.it

Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO)
Viale delle Terme di Caracalla, 00100 Roma
Tel. 06 / 57051 Fax 06 / 57053152
E-mail: Fao-hq@fao.org
Sito Web: www.fao.org

Programma Alimentare Mondiale (WFP/PAM)
Via Cesare Giulio Viola 68-70, 00148 Roma
Tel. 06 / 65131 Fax 06 / 6590632
E-mail: wfpinfo@wfp.org
Sito Web: www.wfp.org

Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD)
Via del Serafico 107, 00142 Roma
Tel. 06 / 54591 Fax 06 / 5043463
E-mail: ifad@ifad.org
Sito Web: www.ifad.org

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR/UNHCR)
Via Caroncini 19, 00197 Roma
Tel. 06 / 802121 Fax 06 / 80212324
E-mail: itaro@unhcr.ch
Sito Web: www.unhcr.ch

Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO/BIT)
Villa Aldobrandini
Via Panisperna 28, 00184 Roma
Tel. 06 / 6784334 Fax 06 / 6792197
E-mail: rome@ilorome.it
Sito Web: www.ilo.org/rome

Centro Europeo Ambiente e Salute (ECEH), Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Via Francesco Crispi 10, 00187 Roma
Tel. 06 / 487751 Fax 06 / 4877599
E-mail: ecehr@who.it
Sito Web: www.who.it

Ufficio UNOPS di Roma (Ufficio di Servizi ai Progetti delle Nazioni Unite)
c/o FAO, Viale delle Terme di Caracalla, 00153 Roma
Tel. 06 / 57050208 (IFAD Division) Fax 06 / 57050299 (IFAD Division)
Tel. 06 / 57050213 (EDINFODEC Project) Fax 06 / 57050297 (EDINFODEC Project)
E-mail: alberto.orlandi@unops.fao.org (IFAD Division)
E-mail: unops-edinfodec@unops.fao.org (EDINFODEC Project)
Sito Web: www.unops.org

Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo – Unità di Supporto Roma (UNDP-ERD)
Via Merulana 19, 00185 Roma
Tel: 06 / 4451312 Fax: 06 / 4454262
E-mail: erd.rome@undp.org
Sito Web: www.undp.org

Ufficio della Banca Mondiale
Via Labicana 110, 00184 Roma
Tel. 06 / 77710210 Fax 06 / 7096046
Videoconf. 06 / 77591129
E-mail: sesteban@worldbank.org
Sito Web: www.worldbank.org

Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale (UNDESA-HRIC)
Corso Vittorio Emanuele 251, 00186 Roma
Tel. 06 / 68136320 Fax 06 / 68210256
E-mail: unhric@iol.it

Comitato Italiano per l’UNICEF
Via V.E. Orlando 83, 00185 Roma
Tel: 06 / 478091 Fax: 06 / 47809270
E-mail: comitato@unicef.it
Sito Web: www.unicef.it

Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Piazza Firenze 27, 00186 Roma
Tel: 06 / 6873713/23/17/12 Fax: 06 / 6873684
E-mail: comm.unesco@esteri.it ; unesco.stampa@esteri.it
Sito Web: www.unesco.it