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19 Marzo 2024

Sessione Consiglio Diritti Umani al via il 25 febbraio; Del Re rappresenta Italia a segmento alto livello

GINEVRA, 23 FEBBRAIO – Il Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Emanuela Del Re rappresenterà l’Italia al segmento di alto livello della 40esima sessione del Consiglio per i Diritti Umani che si apre il 25 febbraio a Ginevra. La Vice Ministra interverrà ai lavori il 26 febbraio e lo stesso giorno parlerà alla Conferenza dei Donatori ad Alto Livello per lo Yemen.

La sessione 2019 del Consiglio per i Diritti Umani si concluderà il 22 marzo. Parteciperanno al segmento ad alto livello del Consiglio una novantina di rappresentanti di Stati e organizzazioni internazionali e regionali. Presiedera’ la giornata inaugurale il presidente di turno, l’ambasciatore del Senegal Coly Seck. Previsti interventi del Segretario Generale Antonio Guterres, dell’Alto Commissario per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, la presidente del’Assemblea Generale, María Fernanda Espinosa Garcés, e il capo del Dipartimento Federale per gli Affari Esteri della Svizzera Ignazio Cassis. Il segmento ad alto livello durera’ tre giorni. La Bachelet presentera’ il suo rapporto annuale il 6 marzo. Verranno presentati inoltre rapporti tematici e su singoli Paesi tra cui Colombia, Cipro, Guatemala, Honduras, Iran, Venezuela e Yemen, e sulla promozione della riconciliazione e i diritti umani a Sri Lanka.

Se la giornata del 25 febbraio sara’ dedicata al tema dei diritti umani alla luce del multilateralismo, il focus del 26 febbraio, quando interverrà la Del Re, esaminerà le violazioni dei diritti umani legate all’uso della pena di morte mentre il 15 marzo si celebrerà la Giornata Internazionale sull’Eliminazione del Razzismo con un dibattito su come contrastare i populismi sovranisti e le ideologie estremiste della supremazia razziale.

Il Consiglio esaminera’ 120 rapporti presentati da oltre 35 esperti di diritti umani, gruppi e meccanismi, uno dei quali sull’inquinamento ambientale, sul debito estero e sulle donne che difendono I diritti umani. Il rapporto dello Special Rapporteur sui diritti culturali marchera’ il decimo anniversario del suo mandato. Si parlera’ anche di albinismo, diritto al cibo (un tema introdotto dall’Italia all’Expo), tortura, diritto alla privacy nell’era digitale, la protezione dei diritti umani nella lotta al terrorismo, liberta’ di religione, diritti dei disabili con un focus speciale su forme di privazione della liberta specifiche alla condizione di disabile.

Sul piano delle crisi regionali riflettori saranno puntati tra gli altri sulla Siria, Myanmar, Eritrea, Burundi, Sud Sudan, Iran, Nord Corea, Congo e Libia. Rispetto alla Palestina, sara’ discusso il rapporto finale della Commissione di inchiesta sulla reazione militare alle proteste civili cominciate il 30 marzo 2018.

Creato dall’Assemblea Generale nel 2006, il Consiglio dei Diritti Umani e’ un organismo intergovernativo del sistema delle Nazioni Unite. Ne fanno parte 47 Stati responsabili del rafforzamento, la protezione e la promozione dei diritti umani nel mondo: in questa quarantesima sessione sono Afghanistan, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bahrain, Bangladesh, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Camerun, Cile, Cina, Croatia, Cuba, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, Danimarca, Egitto, Eritrea, Fiji, Gran Bretagna, Irlanda, Iraq, Italia, Giappone, Messico, Nepal, Nigeria, Pakistan, Peru’, Filippine, Qatar, Ruanda, , Senegal, Slovacchia, Somalia, Spagna, Sudafrica, Togo, Tunisia, Ucraina, Ungheria e Uruguay. (@OnuItalia)

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://www.onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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