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19 Marzo 2024

Due ex Onu, Andrea Angeli e Giandomenico Picco, nel Giardino dei Giusti di Milano

MILANO, 5 MARZO – Giandomenico Picco e Andrea Angeli entrano nel Giardino dei Giusti di Milano. I due ex funzionari Onu sono stati  scelti dal Comitato dei Garanti  che ogni anno premia persone che abbiano compiuto un atto di altruismo di particolare rilevanza in un contesto ad alto rischio.

Picco, 72 anni, udinese, braccio destro dell’allora segretario generale Perez de Cuellar, nel ’91 condusse in prima persona e con successo i negoziati per il rilascio di dodici ostaggi occidentali rapiti dai guerriglieri Hezbollah. Angeli, 62 anni, marchigiano, autore di “Kabul-Roma andata e ritorno” e “professione peacekeeper”, durante la guerra in Bosnia fu a lungo l’unico italiano della missione Onu.

In quel frangente, su incarico dell’ambasciata di Belgrado, riuscì a trovare e a mettere al sicuro Rosaria Bartoletti, l’ultima connazionale rimasta nella capitale bosniaca di cui non si avevano più notizie dall’inizio del conflitto.

Negli anni scorsi un altro diplomatico italiano, l’ambasciatore Emilio Barbarani, era stato insignito della medesima onorificenza per aver favorito negli anni bui del regime militare cileno la fuoriuscita di centinaia di oppositori politici asserragliati nell’ambasciata italiana. Le onorificenze saranno consegnate a Milano il 14 marzo dal presidente Gabriele Nissim, nel corso di una cerimonia cui parteciperà anche il sindaco Giuseppe Sala.

Il Giardino dei Giusti di Milano si trova nel Parco di Monte Stella. A ciascuna delle persone onorate è dedicato un ciliegio selvatico, messo a dimora durante una cerimonia in sua presenza o con la partecipazione dei suoi familiari, con un cippo in granito deposto nel prato sottostante. I primi alberi sono stati dedicati agli animatori dei primi Giardini dei Giusti proposti nel mondo, a Gerusalemme, Yerevan e Sarajevo: Moshe Bejski per i Giusti della Shoah, Pietro Kuciukian in onore dei Giusti per gli armeni, Svetlana Broz per i Giusti contro la pulizia etnica.

Dal 13 novembre 2008 la gestione del Giardino è affidata all’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, fondata dal Comune, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e da Gariwo (l’acronimo per Gardens of the Righteous Worldwide). Presieduta dal Sindaco in carica, l’Associazione organizza ogni anno la cerimonia al giardino e coordina le attività didattiche, divulgative e culturali che ruotano intorno.(@OnuItalia)

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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