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19 Marzo 2024

Palcoscenico della legalità: in scena a Onu Vienna “Il coraggio di parlare” di Giulia Minoli

VIENNA, 17 MAGGIO – Il 21 maggio, nel secondo giorno dei lavori della ventottesima sessione della Commissione per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale (CCPCJ) delle Nazioni Unite l’Italia mette in scena “Il coraggio di parlare”. In collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC), verrà allestito uno spettacolo teatrale imperniato sulle storie vere di  collaboratori e di testimoni di giustizia.

Uomini e donne che hanno fatto scelte di vita coraggiose e ad alto rischio, decidendo di collaborare in diverse forme con lo Stato, fornendo così un contributo significativo alla lotta contro la criminalità.  L’iniziativa mira a valorizzare in un contesto internazionale e multilaterale l’esperienza del ‘Palcoscenico della Legalità’, progetto nato nel 2011 dall’incontro tra Giulia Minoli, vice presidente di TheC02 Crisis Opportunity onlus e autrice teatrale, con decine di familiari di vittime innocenti di mafia, camorra, criminalità e con i responsabili di cooperative e associazioni che sulle terre confiscate alla mafia hanno costruito speranze, lavoro, accoglienza, idee.

E’ la seconda volta che “Palcoscenico della Legalità'” va in scena all’Onu di Vienna. L’anno scorso uno spettacolo analogo era stato presentato durante i lavori della IX sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione di Palermo. “Stavolta – fanno sapere gli organizzatori in una nota – di fronte a un pubblico composto da funzionari delle Nazioni Unite, rappresentanti dei governi di tutto il mondo e studenti di liceo, verranno rappresentate le storie di: Gaetano Saffioti, Lea Garofalo, Maria Stefanelli e Tamara Ianni”. Le loro storie sono state portate sul palco grazie a un copione scritto dalla Minoli con Emanuela Giordano che ne cura anche la regia.

“Palcoscenico della legalità” è un progetto innovativo che al tempo stesso rappresenta un percorso formativo, uno spettacolo itinerante, una sinergia tra teatri, istituti penitenziari minorili, scuole e società civile. Il progetto è ad oggi attivo in numerose regioni italiane:Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia. Complessivamente dal 2012 ad oggi lo spettacolo è stato visto da circa 58.000 spettatori in tutta Italia e hanno partecipato al percorso formativo circa 20.400 studenti.

L’evento a Vienna verrà aperto dall’Ambasciatore Maria Assunta Accili, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali, da John Brandolino, Direttore dei Trattati dell’ Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine e da Cesare Sirignano, Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Interverrà anche Gaetano Saffioti, imprenditore edile calabrese che per anni ha subito le violenze della ‘ndrangheta, fino a quando ha deciso di denunciare per riconquistare la proprio libertà. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://www.onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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